Nell’età adulta il disagio psichico può manifestarsi attraverso crisi emotive ed esistenziali in concomitanza di eventi dolorosi o attraverso sofferenze psichiche più profonde legate al nostro modo di essere oppure alla comparsa di sintomi.
∼ Eventi dolorosi: quando la vita ci chiede resilienza
Eventi emotivamente impetuosi ci portano a confrontarci con stati mentali come l’angoscia, l’impotenza e le alterazione dell’umore. Situazioni come – il lutto, la malattia propria o di una persona cara, il licenziamento, il divorzio, il covid e le discriminazioni sociali (per orientamento sessuale, genere, etnia, corpo) – possono davvero sconvolgere la vita e attivare persistenti sensazioni tristezza, angoscia e svalutazioni di sè. Altre volte le reazioni allo stress si manifestano più nel corpo tramite ad esempio l’insonnia, la cefalea e i disturbi digestivi. Abbiamo bisogno di capire quali emozioni e pensieri sentiamo, di supportare i processi di elaborazione per raggiungere nuovi adattamenti e sviluppare la nostra resilienza.
∼ Difficoltà emotive: quando non sto bene con me stesso
Poca autostima e sicurezza lasciano lo spazio ad autosvalutazione, indecisione, eccessiva sensibilità al giudizio altrui e smarrimento. Altre volte il malessere può essere legato alle emozioni: momenti di allagamento emotivo o al contrario di blocco in cui non si riesce a sentire nulla. Altre volte, invece, sono i comportamenti impulsivi e gli scoppi d’ira o l’eccessiva inibizione a metterci in difficoltà. Abbiamo bisogno di acquisire fiducia in noi stessi e modalità più efficaci di regolare emozioni e comportamenti.
∼ Disturbi psicologici: quando compaiono i sintomi
Quando compaiono i sintomi la nostra vita ne risente in ogni ambito, diventa difficile svolgere in serenità e armonia le attività quotidiane. Le crisi di ansia e gli attacchi di panico irrompono con sensazioni corporee (tremori, sudorazione, palpitazioni) e con pensieri terrificanti (paura di morire o di stare per impazzire). Altre volte i pensieri diventano talmente intrusivi da diventare ossessioni che occupano ogni spazio della mente o ci obbligano a comportamenti ripetitivi che disturbano ogni altra azione. In altri casi può essere invece il tono dell’umore depresso a far emergere la nostra sofferenza, assieme a sentimenti di inadeguatezza, mortificazione, fallimento, disperazione, colpa e vergogna. Senza fiducia in sé, speranza e desideri tutto sembra perdere senso. Quando compaiono i sintomi abbiamo bisogno di metterci in contatto con le emozioni e dare senso a quello che in apparenza sembra non averne. Di guardare le ferite emotive e di scoprire, magari per la prima volta, le qualità che caratterizzano la nostra unicità. Questo per poter trovare modi più funzionali di affrontare quello che sentiamo e modi diversi per abitare la nostra vita interiore.
Mi occupo di:
- Autostima, assertività, comunicazione, regolazione emotiva
- Solitudine e dipendenza affettiva
- Ansia e attacchi di panico
- Depressione
- Ossessioni e compulsioni
- Somatizzazioni
- Eventi dolorosi: malattie oncologiche o croniche, lutto, perdite affettive, stress lavoro-correlato, covid, discriminazioni sociali
- Sostegno ai cargiver di pazienti con malattie fisiche o psichiche