Desiderare di diventare genitori
Questo desiderio è ancora descritto da una narrazione irrealistica e idilliaca “la gravidanza è una dolce attesa”, “arriverà se ti rilassi”, “ogni donna diventerà madre”, “per i figli si prova solo amore”. Invece ci sono maternità o paternità spezzate, difficili o dolorose. Queste esperienze però non si raccontano e tanto meno si ascoltano. Le ombre della perinatalità rimangono nascoste dietro sofferenze enormi.
Ombre della perinatalità
Cercare di diventare genitori non è sempre scontato, automatico e privo di criticità. Possiamo incontrare situazioni di infertilità che allungano il tempo dell’attesa del concepimento oppure ci impediscono proprio di avere un figlio biologico. Durante la gravidanza possono insorgere complicazioni sia per la donna che per il bambino. Alcune volte la gravidanza può interrompersi a causa di aborti più o meno precoci, dove però il dolore è in ogni caso straziante. Il parto può essere un esperienza fisica ed emotiva estremamente stressante e nel post-parto i neogenitori possono vivere momenti depressivi e/o difficoltà nel costruire la relazione con il bambino
Affrontare il dolore
Queste esperienze possono turbare profondamente l’esistenza personale e di coppia. Confrontarsi con la paura della morte o con la morte, con il dolore fisico e psichico, in un momento in cui si vorrebbe solo accogliere una vita che nasce può scatenare vissuti molto intesi di rabbia, impotenza, ingiustizia e solitudine. Il lavoro psiscologico vuole invece accogliere rispettosamente ogni esperienza legata alla perinatalità per sostenere, aiutare a gestire i turbamenti emotivi e sviluppare resilienza.
Mi occupo di:
- Aspetti psicologi della gravidanza
- Aspetti psicologici dell’infertilità
- Aspetti psicologici dell’aborto e del lutto perinatale
- Depressione post-parto
- Difficoltà nella relazione madre-bambino